Le Norme Tecniche per le Costruzioni, sin dalla versione del 2008, hanno messo in particolare evidenza l’importanza della verifica dei nodi; le indicazioni sono state ribadite e addirittura “appesantite” dalla versione successiva, del 2018. Seguendo le indicazioni delle NTC, per soddisfare la verifica risulta in numerosi casi necessaria una quantità di armatura veramente elevata. Il confronto con altre norme, come quelle degli Stati Uniti e della Nuova Zelanda, mostra impostazioni molto diverse che portano alla necessità di una quantità di armatura quasi sempre inferiore e che comunque dipende da fattori diversi da quelli evidenziati dalle NTC. Ma l’evoluzione normativa continua e nella bozza del nuovo Eurocodice 8 le vecchie formule sono sostituite da un nuovo modello, che cambia in maniera rilevante l’approccio alla verifica dei nodi.
Nel corso vengono quindi presentate e confrontate le diverse modellazioni delle normative citate e del nuovo modello proposto per l’Eurocodice 8 (importante anche perché le norme italiane dovranno adeguarsi a questo). Vengono inoltre discussi i parametri che condizionano la quantità di armatura da disporre nei nodi e forniti suggerimenti operativi per il nuovo modello dell’Eurocodice 8, che ne consentono una rapida applicabilità.
Il corso ha una durata di 8 ore. Come da regolamento CNI sulla formazione obbligatoria, gli ingegneri che, dopo aver frequentato con una percentuale di presenza superiore al 90% (7 ore), supereranno un test finale sull’apprendimento, avranno diritto al riconoscimento di 8 Crediti Formativi Professionali.