L’idea del Convegno nasce dall’interesse culturale di mettere a confronto, sia dal punto di vista architettonico che strutturale, le cupole della Basilica dell’Umiltà di Pistoia e della Basilica di S. M. del Fiore di Firenze che fanno parte dell’importante patrimonio artistico a livello nazionale ed internazionale.
Il riferimento a Vitruvio è calzante nel senso che il Convegno vuole approfondire tutti e tre gli aspetti della concezione del costruire (firmitas - solidità, utilitas – utilità, venustas – bellezza), elaborati dal famoso studioso, applicandoli alle due cupole.
Partendo dalla narrazione storica sull’iter di costruzione di esse, si vogliono confrontare le diverse scelte progettuali che hanno condotto a due realizzazioni completamente diverse. Se la cupola di Filippo Brunelleschi è durata fino ad oggi senza richiedere significativi interventi di consolidamento statico, ben diversa è la situazione di quella di Ventura Vitoni e Giorgio Vasari, che, sin da subito, ha richiesto uno specifico studio e interventi mirati per farla vivere il più a lungo possibile.
Il Convegno desidera, da un lato, valorizzare la genialità degli ideatori, dall’altro far conoscere al pubblico, specializzato e non, le soluzioni progettuali fortemente innovative, studiate e realizzate, da Brunelleschi e quelle del Vitoni e del Vasari che hanno richiesto, anche a distanza di secoli, l’intervento di altri studiosi per il rinforzo della struttura.
Inoltre, un accenno, finora poco conosciuto dal pubblico, riguarda Brunelleschi quale cultore, ante litteram, della sicurezza in cantiere.